IL LEONE IN BISSO? UN DISEGNO DELLA FAMIGLIA SITZIA

Arazzo in bisso marino tessuto e disegnato da Jolanda Sitzia
Quello che state per leggere e' stato scritto dalla nipote di Jolanda Stzia , Ilaria Mereu, leggetelo fino in fondo.

"-Nonna, andiamo a dormire nella stanza dei leoni?
-Va bene, Francesco, andiamo!
-Nonna, ma chi li ha fatti questi leoni?sono proprio belli!
- Questo arazzo l'ho realizzato io, tanti anni fa, usando uno strumento che si chiama telaio.
- E nonna, chi ti ha insegnato ad usare il telaio?
- Mi ha insegnato mia madre,la tua bisnonna Iolanda..
- Ma nonna, si chiamava Iolanda come la mia sorellina??
- Sì, Francy, proprio come lei..tua mamma le ha dato lo stesso nome in suo onore e ricordo.
- E perché ,nonna?
- Perché Bisnonna Iolanda era una persona speciale ,molto intelligente, umile e generosa, ma anche forte e coraggiosa..Faceva la sarta ed era una maestra di tessitura, ha insegnato a tante ragazze questo lavoro ed ha realizzato molti tappeti, arazzi e vestiti. Lavorava tanto, con amore e impegno.
Il leone che vedi in questo arazzo è stato disegnato proprio da lei..oltre a ricamare e cucire ,amava disegnare e dipingere e ricordo bene il foglio su cui aveva disegnato questo animale che ti piace tanto..
- Nonna, io vorrei vedere quel disegno del leone!Dov'è ora? Me lo fai vedere?
- Non posso ,Francy, quel disegno è stato regalato..Bisnonna Iolanda lo diede in regalo a una persona con tanto affetto, perché le servisse per il suo lavoro, accompagnato da una benedizione e con l'augurio che ne facesse Buon uso.
-Bene ,nonna, allora andrò a vedere i lavori di questa persona con il leone di bisnonna Iolanda?
- Può darsi ,Francy, anche se non avranno gli stessi colori...
- Sai cosa ti dico ,nonna, che a me piacciono tanto questi leoni qui perché li hai fatti tu e li hai fatti per me..E sono i più belli del mondo!!!"
Questo arazzo che si trova nella mia stanza di quando ero bambina è stato tessuto nel 1968 da mia madre ,Rosalba Cossu, insegnante di lettere e figlia di mia nonna Iolanda Sitzia, classe 1908, che mi hanno cresciuto e permesso di diventare quella che sono ora.
Non mi piace parlare di me e delle mie cose, se non in privato e con le persone che amo, ma mia nonna mi ha insegnato anche che è giusto farsi rispettare e lottare per la verità.
Dunque la verità è che quel disegno è suo.
Che il leone lo ha disegnato lei, e nessun altro.
E che mia nonna, allieva a sua volta del Maestro Italo Diana, sapeva tessere il bisso, lei.
Tesseva il bisso,e non i propri elogi, lei.
E forse oggi non vorrebbe che io la elogiassi pubblicamente, perché oltre che l'arte della pittura e della tessitura praticava l'arte della discrezione e dell'umiltà, lei.
Ma siccome ormai sono grande e ho imparato che chi ha faccia campa( anche se magari non vale veramente quanto millanta di valere) e nonostante lei avesse quasi sempre ragione, questa volta le devo disobbedire e voglio mostrare l'arazzo della stanza dei leoni, come la chiamano i miei bambini, come giusta e reale testimonianza del lavoro di mia madre e di mia nonna.
Lo faccio ora che la visibilità sui social sembra più importante della storia vera.
Ora che racconti bizzarri e strampalati e flashmob chiassosi e poco strutturati hanno lo strano potere di richiamare addirittura attrici famose e professori Universitari, abbagliati da luci che a ben guardare hanno poco di luminoso.
Nonna, ti disobbedisco, sai perché?
Perché la verità va detta: bella, pulita, forte come il ruggito del tuo leone!
Ma siccome rimango una signora, perché vorrei assomigliare alla gran Signora che eri tu, mi limito a questo, e lascio agli altri il clamore dei manifesti e delle chiacchiere in difesa degli ingrati, dei piccoli e delle malelingue..
Guarda in alto,figlia mia,mi avresti detto!
Ok nonna...però questo ruggito te lo dedico!!

(Scritto da Ilaria Mereu)

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